Non è coraggio se non hai paura.
Per la politica il carattere conta molto più dell'intelligenza: è il coraggio che conquista il mondo.
Anche la vita, se manca il coraggio di morire, è una schiavitù.
Negli affari privati qual è il primo requisito? L'audacia. E il secondo e il terzo? L'audacia. E tuttavia l'audacia è figlia dell'ignoranza e della bassezza.
Il coraggio è la capacità di resistere alla paura, di dominare la paura: non è l'assenza di paura.
Gran parte di quello che noi diciamo coraggio è l'esperienza e l'abitudine del pericolo.
Il coraggio e l'amore sono le uniche virtù indispensabili; esse manterranno vive l'anima anche se tutte le altre dovessero addormentarsi o venire eclissate.
Nessuno merita lodi per le sue buone azioni se non ha il coraggio di essere cattivo.
L'uomo coraggioso è impavido quanto può esserlo un uomo. Temerà, dunque, anche le cose a misura d'uomo, ma vi farà fronte come si deve e come vuole la ragione, in vista del bello, perché questo è il fine della virtù.
Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c'era nessuno.
Il coraggio non è mai stato non avere paura. Le persone coraggiose sono quelle che affrontano i loro timori e le loro incertezze, sono quelle che le ribaltano a loro vantaggio usandole per diventare ancora più forti.