Internet? Prova a scaricare un tortellino se ci riesci!
La musica è come il sesso: bisogna sperimentare sempre nuove posizioni.
Per andare a letto tranquillo devi pensare al posto da cui vieni, io sto peggio quando penso a dove devo andare.
Il mio stile preferito è quello dello straccione.
Che Dio si benedica.
Internet è finito. Tutti questi computer e gadget digitali che si usano per ascoltare la musica non fanno bene alla musica stessa. Ci riempiamo la testa con dei numeri. La canzone di un album non è semplicemente un numero nella tracklist. Le canzoni hanno un loro titolo e un autore.
Non è un sogno pensare di essere pagati per scrivere la recensione di un'attività commerciale.
Ho scritto molti articoli e alcuni libri sulla Rete. Nel 2004 Beppe Grillo ne lesse uno: "Il Web è morto, viva il Web", rintracciò il mio cellulare e mi chiamò. Lo incontrai alla fine di un suo spettacolo a Livorno e condividemmo gran parte delle idee.
Il world wide web ha le potenzialità per svilupparsi in un'enciclopedia universale che copra tutti i campi della conoscenza e in una biblioteca completa di corsi per la formazione.
E' bello poter comunicare via digitale con altre persone sparse nel mondo.
La nuova fonte di potere non è il denaro nelle mani di pochi, ma l'informazione nelle mani di molti.
Gli effetti politici delle iniziative in rete sono ancora fortemente dipendenti dal modo in cui esse si concretizzano nel mondo reale.
Internet è fantastico e strano: puoi scrivere una lettera e dare ragionevolmente per scontato che verrà letta.
Sud e Nord devono poter accedere alle informazioni allo stesso modo, non a velocità diversa, non con zone nelle quali è impossibile collegarsi. Banda larga, diffusione del wi-fi gratuito sono ormai frontiere della competitività, come lo fu la costruzione dell'Autostrada del Sole.
Essendo la rete, per sua stessa natura, veloce e semplificata, la politica si è fatta rapida e banale.