Nel teatro, il regista è Dio, ma sfortunatamente gli attori sono atei.
La ragione ha i suoi limiti, solo la stupidità è sconfinata.
Gli storici falsificano il passato, gli ideologi il futuro.
Il teatro è anche finzione solo perché è anzitutto segno.
Per non lasciar sguarnito il "mio" teatro, costrinsi Paolo Grassi a portare "I Giganti" a Catania. E lui, facendosi precedere dai tir della scenografia, obbedì.
Il segreto dell'insegnamento ha qualcosa a che fare col teatro. Imitate semplicemente il miglior professore che avete conosciuto.
Il teatro è per il pubblico e il pubblico non può essere esclusivamente benestante e privilegiato.
Per un attore, fare teatro è quanto di più eccitante ed istruttivo possa esserci.
Nel cinema tentiamo di fingere, ma nel teatro si dice che siano i più saggi ad essere ingannati.
Una città senza il teatro è una città incivile.
Si recita al cinema e in televisione per avere i soldi per fare teatro.
Quanto è magico entrare in un teatro e vedere spegnersi le luci. Non so perché. C'è un silenzio profondo, ed ecco che il sipario inizia ad aprirsi. Forse è rosso. Ed entri in un altro mondo.
Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo.