Era così depresso, che ha cercato di suicidarsi inalando vicino ad un armeno.
Quando ero piccolo i miei genitori mi volevano talmente bene che mi misero nella culla un orsacchiotto. Vivo.
Conosciamo l'etica dei politici: è una tacca più sotto di quella del molestatore di bambini.
È assolutamente evidente che l'arte del cinema si ispira alla vita, mentre la vita si ispira alla televisione.
I miei mi hanno insegnato la carità cristiana a suon di bastonate.
Posso dire del successo in genere che a me pare sopravvalutato, oggigiorno, alla pari del sesso.
In Italia il quattordici per cento della popolazione soffre di depressione clinica.
Non sono un tipo che si deprime, ma, se succede a tutti, capita anche a me.
Non gliene fregava molto di nulla, e questo gli avrebbe garantito una lunga esistenza senza depressione.
Anche nella Bibbia si parla di depressione!
Esiste un legame tra depressione e cancro? È scientificamente dimostrato: su 100 persone che vengono a sapere di avere un cancro, 95 smettono di ridere.
La pietà è deprimente, perché ciascun individuo pietoso, oltre ai mali propri, deve sopportare gli altrui. Di più: essa è pericolosa, perché tende a far sussistere e perpetuare i deboli, gl'infermi, tutti quegl'individui che, nell'interesse della razza, dovrebbero sparire.
Ecco più o meno a che punto siamo. Una sorta di bivio, di incrocio dei cammini fra l'idiozia e la depressione, fra un avvenire di imbecilli felici o di intellettuali depressi.
Non ci sono scuse per essere annoiati. Tristi, sì. Arrabbiati, sì. Depressi, sì. Pazzi, sì. Ma non ci sono scuse per la noia, mai.
Qual'è l'età dell'anima umana? Come essa ha la virtù del camaleonte di mutar colore a ogni nuovo incontro, d'esser gaia con chi è allegro e triste con chi è depresso, così anche la sua età è mutevole come il suo umore.
Molte persone vorrebbero piuttosto essere certe di essere depresse, piuttosto che rischiare di essere felici.