Il rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l'indigestione.
C'è saggezza nel riservarsi il più a lungo possibile di decidere e fino a che tutti i fatti e le forze che saranno potenti al momento non sono rivelati.
I risparmi sono una cosa molto buona soprattutto se i tuoi genitori li hanno fatti per te.
Un uomo può perdonare ad un altro uomo qualsiasi cosa, eccetto una cattiva prosa.
Non c'è niente di più esilarante che l'esser preso di mira senza successo.
Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il tuo cuore: segui quelle.
L'uomo beve e mangia eccessivamente: tutti i suoi malanni derivano dagli organi digestivi.
Il più forte mangia il più debole, e nessuno muove un dito.
L'uomo è il solo animale che può restare in termini amichevoli con le vittime che intende mangiare fino a quando le mangia.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
Noi siamo gli infelici schiavi del nostro stomaco.
Faceva onore alla tavola come un uomo condannato da quattro o cinque mesi alla cucina italiana, cioè una delle peggiori cucine del mondo.
Una vitamina è una sostanza che fa sentire malati se non la si mangia.
Il mondo ipocrita non vuoi dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.
Meglio chi mangia carne seicento volte l'anno di chi la mangia, tanto per consentire, una volta la settimana: nel carnivorismo cieco, totale, tigresco, c'è una specie di innocenza, è materia che divora se stessa; in quello sporadico c'è l'uomo e la sua colpa.
Non ho intenzione di fare la fame per dimagrire. Voglio godermi la vita e non posso certo farlo se non mangio e sono triste.