Il matrimonio è un innesto: o attecchisce o no.
Morire non è nulla; non vivere è spaventoso.
Ogni civiltà incomincia dalla teocrazia per finire nella democrazia.
Non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
Inferno cristiano: fuoco. Inferno pagano: fuoco. Inferno maomettano: fuoco. Inferno indù: fiamme. A credere alle religioni, Dio è un rosticciere.
La notte era fitta e sorda, l'acqua era profonda. S'inabissò. Scomparve con una cupa calma. Nessuno vide né udì nulla. La nave continuò a navigare e il fiume a scorrere.
Il matrimonio semplifica la vita, ma complica la giornata.
Il cielo sa quello che vuole, e quando un matrimonio non è scritto nel suo libro, abbiamo voglia, noi poveretti, di scrivere i nostri nomi l'uno accanto all'altro nel libro della parrocchia... il matrimonio rimane sulla carta!
La bigamia è avere una moglie di troppo. La monogamia lo stesso.
Il matrimonio è come una trappola per topi; quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.
Non v'è niente di più difficile a questo mondo che di fare un matrimonio proprio come si vuole.
Niente assomiglia tanto all'inferno quanto un matrimonio felice.
Il matrimonio è una cosa esagerata: è come se uno che ha fame comprasse un ristorante.
La nozione che una coppia di giovani possa essere messa assieme, senza essersi mai visti, e finire sposati dopo poche settimane era ristretta ad alcuni paesi del Terzo Mondo ancora dediti alle pratiche dei matrimoni combinati. Ora è un reality show.
Un buon matrimonio sarebbe quello di una donna cieca con un uomo sordo.
Patrimonio è un insieme di beni; matrimonio è un insieme di mali.