Dio ha fatto la campagna e l'uomo ha fatto la città.
La guerra è un gioco, che i re, se i loro sudditi fossero saggi, non giocherebbero mai.
Dio si muove in modo misterioso, per compiere i suoi prodigi, nel mare egli calca le sue impronte, e cavalca la tempesta.
Di quando in quando uno sciocco deve pur azzeccarci, per combinazione.
Un uomo che fa rumore ha sempre ragione.
Di tanto in tanto, per puro caso, uno stupido deve aver ragione.
Non ho nessuna propensione per la campagna: è una sorta di tomba salutare.
Le più affascinanti pagine sulla campagna si scrivono nel bel mezzo di una città.
Andare per campagne, oggi, è come passare per un vecchio quartiere in demolizione.