Dove non c'è l'uomo la natura è sterile.
La via dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza.
Esuberanza è bellezza.
Non cercar mai di dire il tuo amore Amore che giammai può essere detto Perché il vento gentile trascorre Silente, invisibile.
L'aquila non perse mai tanto tempo come quando si sottomise a imparare dal corvo.
Un cadavere non vendica le offese.
L'uomo, da quando esiste, non ha fatto altro che correggere il mondo, cioè tutto ciò che Dio aveva creato e secondo il Genesi considerava buono.
L'essere umano appare come una macchia ignominiosa nella natura.
L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.
L'arma più pericolosa che sia stata inventata è l'uomo.
Avete mai pensato che forse Adamo ed Eva non erano altro che gli animaletti domestici di Dio, cacciati di casa perché non avevano imparato a farla nella sabbietta? Forse gli esseri umani sono solo cuccioli di coccodrillo che Dio ha buttato nel cesso.
La natura umana è così disposta verso coloro che si trovano in situazioni interessanti, che una ragazza può essere sicura che si parla bene di lei se si sposa o se muore.
La storia dell'umanità è la storia dei suoi traumi, cioè dei suoi viaggi fuori da un ennesimo feto verso la speranza di un'ennesima sopravvivenza.
L'umanità si divide in due categorie: quelli che s'alzan tardi e quelli che s'alzan presto.
L'umanità è maschile e l'uomo definisce la donna non in quanto tale ma in relazione a sé stesso; non è considerata un essere autonomo.
L'importante è umanizzare questo mondo che sta diventando freddo, cinico, crudele, troppo soggetto alle leggi della biologia. Prendiamoci la responsabilità di umanizzarlo prima che la sofferenza esploda.