Uno statista non può permettersi di essere un moralista.
Il futuro non è mai solo accaduto, è stato creato.
La civiltà inizia con l'ordine, cresce con la libertà, e muore nel caos.
Nessun uomo che sia in premura può dirsi civilizzato.
La scienza senza la filosofia, i fatti senza la prospettiva e la valutazione non possono salvarsi dalla rovina e dalla disperazione. La scienza ci dà conoscenza, ma soltanto la filosofia ci dà la saggezza.
Statista. Uomo politico dopo morto.
Lo statista che si lascia prendere dalla guerra non è più un abile politico ma preda di inevitabili ed incontrollabili eventi.
Il cuore di un uomo di Stato dovrebbe essere nella sua testa.
Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione.
Un vero statista, quando gli viene a mancare il nemico, se lo deve inventare.
Non è un acume superiore quello che fa gli uomini di Stato: è il carattere.
Le condizioni necessarie per formare uno statista: una fermezza di coscienza e di rettitudine a tutta prova, garantita da una vita irreprensibile.