Il futuro non è mai solo accaduto, è stato creato.
Uno statista non può permettersi di essere un moralista.
La scienza senza la filosofia, i fatti senza la prospettiva e la valutazione non possono salvarsi dalla rovina e dalla disperazione. La scienza ci dà conoscenza, ma soltanto la filosofia ci dà la saggezza.
Metà dell'arte della diplomazia consiste nel non dire nulla, specialmente quando stiamo parlando.
La civiltà inizia con l'ordine, cresce con la libertà, e muore nel caos.
Nessun uomo che sia in premura può dirsi civilizzato.
Davanti a noi stanno cose migliori di quelle che ci siamo lasciati alle spalle.
Tutte le città dovranno affrontare in futuro gli stessi problemi, per primi il surriscaldamento globale e il cambiamento climatico.
Crediamo di sapere cosa scriveremo sulle pagine dei giorni futuri, oppure crediamo addirittura di essere già alla fine del libro... ma c'è sempre una pagina che ci sorprende.
Chi vuole imparare erediterà il futuro; chi ha imparato sarà preparato per un mondo che non esiste più.
Mi avevano detto che il passato condiziona il futuro, ma non mi avevano detto che vale anche il contrario: il futuro riscrive il passato, come l'ultima pagina di un romanzo trasfigura tutto quello che è stato letto a tal punto che a volte è necessario rileggere.
La coscienza è il tramite fra ciò che è stato e ciò che sarà, un ponte gettato tra il passato e il futuro.
Non servono generiche esortazioni a guardare al futuro ma piuttosto la tenace mobilitazione di tutte le risorse della società italiana.
Mentire riguardo al futuro produce la storia.
Studia il passato se desideri definire il futuro.
Cosa ci riserverà il futuro? Un altro passato.