La letteratura è l'immortalità del discorso.— Wilhelm August von Schlegel
La letteratura è l'immortalità del discorso.
Falstaff è il carattere più comico che abbia creato la fertile immaginazione di Shakespeare. Egli introdusse quel personaggio in tre de' suoi drammi, e lo presentò sotto aspetti sempre nuovi, senza mai esaurirne l'effetto.
La poesia degli antichi era quella del possesso, la poesia dei moderni è quella dello struggimento.
La nostra lingua è rigida, tanto più noi siamo flessibili, è dura e grezza, perciò facciamo di tutto per cercare il beneficio di di suoni più miti e piacevoli.
La falsa letteratura è peggiore assai dell'ignoranza. Meglio è non si muover di luogo che far cammino e aver smarrito la via.
Miei degni signori, il cibo che v'apparecchio è scarso, scondito e di povera mensa, ma è letteratura e non metafisica.
Mi chiedo se la letteratura non si stia ritirando dalla vita pubblica e se per i giovani scrittori Internet non rappresenti una sorta di parco giochi. In questo periodo assistiamo a una situazione di stallo, a una stagnazione cui il vocabolo "comunicazione" conferisce una certa aura.
La letteratura e le arti tendono troppo a semplificare l'uomo ai nostri occhi, a mostrarlo più logico di quanto sia. Ma la vita di tutti i giorni, se la si capisce bene, ci proverebbe che siamo degli esseri profondamente illogici.
Noi non abbiamo una letteratura moderna. Abbiamo Goethe e appendici.
È nella letteratura, nella poesia, nel dramma, nel romanzo che i modelli filosofici e il vaglio delle possibilità metafisiche e morali ricevono la densità, il peso realizzato ed esistenziale della vita vissuta.
Più che poesia sarebbe più giusto descrivere il mio modo di fare canzoni come parte della letteratura del mondo di oggi.
La grande letteratura è semplicemente linguaggio carico di significato al più alto grado possibile.
La letteratura non è espressione, ma provocazione.
In Italia la letteratura ebbe sempre grandissima importanza, e l'arte e il sentimento del bello furono gli stromenti della sua rinascenza, come della inglese la morale seria e positiva, della francese lo spirito e la ragione.