Due posti in piedi, per favore e se è possibile l'uno accanto all'altro.
Un pesciolino rosso ad un altro: 'Io non credo in Dio.' L'altro risponde: 'Nemmeno io, ma chi altro pulirebbe la nostra boccia?'.
Non sono abbastanza intelligente da essere depresso. Non capisco questo tipo di problemi.
È facile capire quando un quadro moderno è finito. Quando la pittura è ancora fresca, non è ancora finito.
Sei una persona di successo solo se lo afferma tua suocera.
Non credo nella superstizione; porta solo sfortuna.
Non comprare mai il libretto di un'opera teatrale. Nel momento in cui vuoi leggerlo, solitamente spengono le luci.
Il teatro è il luogo dove "io è morto" può assumere espressione.
Al college ho lasciato medicina per fare teatro, poi mi sono trasferito a San Francisco e ci ho vissuto per cinque anni.
Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario. Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello spettacolo.
Il teatro è un po' come partire ogni anno per un piccolo servizio militare: mi piace fare uno spettacolo che rimanga di alta qualità nel corso di tutte le repliche, da Roma fino all'ultima provincia del nostro paese.
Il teatro è un tempio, un tempio dove non entra mai il sole. Si lavora sempre con poca luce, nel silenzio più assoluto; il testo va rispettato nelle sue virgole, va approfondito, perché tutto è nella parola.
Questa intera creazione è essenzialmente soggettiva, e il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico.
Il teatro resiste come un divino anacronismo; come l'opera lirica e il balletto classico. Un'arte che è rappresentazione più che creazione, una fonte di gioia e di meraviglia, ma non una cosa del presente.
Nella totale perdita di valori della gente, il teatro è un buon pozzo dove attingere.
E' bello andare a teatro ed essere costretti a stare seduti e pensare alla vita. E' un'esperienza quasi religiosa.