Il differimento della giustizia è ingiustizia.
Se al mondo non ci fossero falsità, non ci sarebbe il dubbio; se non ci fosse il dubbio, non ci sarebbero le domande; se non ci fossero le domande, non ci sarebbe la saggezza, la conoscenza, il genio.
È più facile avere da un inglese venti giuramenti e venti imprecazioni che una lacrima.
Un buon cuoco è un dono peculiare degli dei. Egli dev'essere una creatura perfetta dal cervello al palato, dal palato alla punta delle dita.
La bontà sicuramente non fa gli uomini più felici di quanto la felicità li faccia buoni.
Affinché il nostro desiderio infinito di giustizia possa essere colmato, occorre un giudice che adempia a queste tre condizioni: essere il signore della Storia; conoscere il segreto dei cuori; e operare per la riconciliazione e non per la distruzione.
La giustizia coincide solo occasionalmente con la legge e con l'ordine.
Spesso la giustizia divina precede quella umana.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.
Mi sembra che dovunque vige la proprietà privata, dove misura di tutte le cose è la pecunia, sia alquanto difficile che mai si riesca ad attuare un regime politico basato sulla giustizia o sulla prosperità.
La verità è una, la giustizia è una. Gli errori e le ingiustizie variano all'infinito.
La punizione è giustizia per l'ingiusto.
Il segreto della giustizia sta in una sempre maggior umanità e in una sempre maggiore vicinanza umana tra avvocati e giudici nella lotta contro il dolore.
La giustizia è fatta di distacco, comprensione, giudizio, non di ritorsione e regolamento di conti.
Non conoscerebbero neppure il nome della Giustizia, se non ci fossero cose ingiuste.