Il ricordo è la reliquia secolarizzata.
Non colui che ignora l'alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia sarà l'analfabeta del futuro.
L'amicizia non cancella le distanze tra gli esseri umani, ma le rende vivibili.
Il pensiero uccide l'ispirazione, lo stile vincola il pensiero, la scrittura ripaga lo stile.
Forme pietrificate e ormai irriconoscibili della nostra prima felicità, del nostro primo orrore, queste sono le abitudini.
Colui che chiede agli astrologi di predirgli il futuro rinuncia a una sua intima premonizione degli eventi a venire che è mille volte più precisa di qualsiasi cosa gli possano dire gli astrologi.
I ricordi sono come i sogni: si interpretano.
Il ricordo della felicità non è più felicità; il ricordo del dolore è ancora dolore.
Il ricordo è un compromesso: gli uomini si difendono con quello.
Accumulare bei ricordi, non è forse la sola cosa che possiamo fare nella vita?
Che cosa sono i ricordi? Troppe volte la tisi dell'anima.
Per un fiore appassito nel libro dei ricordi rugiada è una lagrima di dolore.
È facile scrivere i propri ricordi quando si ha una cattiva memoria.
Accanto all'arte della mnemonica (ricordare) occorrerebbe un'arte del dimenticare.
Abbi cura dei tuoi ricordi, perchè non puoi viverli di nuovo.
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.