È bene non avere vizi e male non avere tentazioni.
Il capitale deve essere mosso dall'interesse personale; non può essere lusingato dalla benevolenza.
Gli affari sono più gradevoli del piacere. Forgiano la natura umana in maniera più profonda e più continuativa.
La povertà è una cosa anormale per i ricchi. È difficile capire perché la gente che vuole la cena non suona il campanello.
Gli scrittori sono come i denti, si dividono in incisivi e molari.
Niente è più spiacevole di una persona virtuosa con una mente meschina.
Non c'è un segreto della vita. Il fine della vita, se ve ne è uno, è quello di andare sempre alla ricerca di tentazioni.
Un uomo ha molte più tentazioni di una donna perché sa dove andare a trovarle.
Non vi è altro modo di liberarsi da una tentazione che di soccombere ad essa. Se resistete, l'anima vostra si ammalerà di desiderio per quelle cose che le sono state rifiutate.
L'ultima tentazione è il tradimento più grande: fare la cosa giusta per la ragione sbagliata.
Non c'è virtù così grande che possa essere al sicuro dalla tentazione.
Ogni uomo normale deve essere tentato, a volte, di sputarsi sulle mani, issare la bandiera nera e mettersi a tagliare gole.
A che serve resistere a una tentazione? Tanto, ce n'è subito un'altra.
Se lo scopo del Diavolo è quello di tentare l'uomo, appare abbastanza inutile.
Posso resistere a tutto tranne che alla tentazione.