Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.
Se la prima regola dell'amicizia è quella di coltivarla, la seconda regola è quella di essere indulgenti quando la prima è stata infranta.
Spesso la disperazione ha vinto le battaglie.
Quello che si può spiegare in parecchi modi non merita di essere spiegato.
Bisogna che gli uomini, per meritare la tolleranza, comincino col non essere fanatici.
E io ho sempre sentito dire che la religione romana è perduta, se gli uomini si mettono a pensare.
Scrivere è nella mia natura.
Per scrivere quel libro essenziale, l'unico libro vero, un grande scrittore non ha, nel senso comune della parola, da inventarlo, in quanto esiste già in ciascuno di noi, ma da tradurlo. Il dovere e il compito d'uno scrittore sono quelli d'un traduttore.
Scrivi con furia, correggi con flemma.
È impossibile scrivere in pace se quello che si scrive vale qualcosa.
Scrivere è una forma sofisticata di silenzio.
Se non scrivo quello che vedo effettivamente accadere su questo globo infelice racchiuso nei contorni del mio teschio penserò che il povero Dio mi abbia mandato sulla terra per niente.
Mi sono sentito depresso come non mi sentivo dalla pubertà e ho riempito quasi tre taccuini per capire se era un Problema Mio o un Problema Loro.
Scrivere è leggere in sé stessi.
È più facile scrivere un libro che venderlo.
Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione.