L'eresia è il frutto di un po' di scienza e d'ozio.
Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e fazioni.
I pregiudizi, amico, sono il re del volgo.
L'uomo cerca la felicità come un ubriaco cerca casa sua: non riesce a trovarla ma sa che esiste.
Quello che si può spiegare in parecchi modi non merita di essere spiegato.
Più a lungo indugiamo sulle nostre sventure, più grande è il loro potere di farci del male.
Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell'esclusione. Gratta l'eresia, troverai il lebbroso. Ogni battaglia contro l'eresia vuole solamente questo: che il lebbroso rimanga tale.
Le lingue, come le religioni, vivono di eresie.
Ogni eresia è l'esagerazione mostruosa di un aspetto della verità.
Un'eresia, se ottenga la vittoria, cambia nome e si chiama ortodossia.
Eretico sarà chi accenda il rogo, non già colei che vi brucerà dentro!
L'eresia di un'era diventa l'ortodossia dell'era seguente.