L'eresia è il frutto di un po' di scienza e d'ozio.
La geometria, in verità, è soltanto uno scherzo di cattivo gusto.
Gli uomini discutono, la natura agisce.
Una burla che i vivi giuocano ai morti.
La carestia, la peste e la guerra sono i tre più famosi ingredienti di questo basso mondo... Ma la guerra, che riunisce tutti questi doni, ci viene dall'inventiva di tre o quattrocento persone sparse sulla superficie del globo sotto il nome di principi o di governanti.
L'eresia di un'era diventa l'ortodossia dell'era seguente.
Eretico sarà chi accenda il rogo, non già colei che vi brucerà dentro!
Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell'esclusione. Gratta l'eresia, troverai il lebbroso. Ogni battaglia contro l'eresia vuole solamente questo: che il lebbroso rimanga tale.
Un'eresia, se ottenga la vittoria, cambia nome e si chiama ortodossia.
Le lingue, come le religioni, vivono di eresie.
Ogni eresia è l'esagerazione mostruosa di un aspetto della verità.