Amicizia è comunione delle anime.
Io posseggo una dignità e una potenza, che l'ignoranza e la credulità mi hanno procurata, io cammino sulle teste degli uomini prosternati ai miei piedi; se essi si rialzano e mi guardano in faccia io sono perduto. Bisogna dunque che io li tenga curvi a terra con catene di ferro.
È una delle superstizioni dello spirito umano avere immaginato che la verginità potesse essere una virtù.
Chi è solo giusto è duro, chi è solo saggio è triste.
Se la prima regola dell'amicizia è quella di coltivarla, la seconda regola è quella di essere indulgenti quando la prima è stata infranta.
Ci sono molti galantuomini che darebbero fuoco a una casa se non avessero altro modo per cuocersi la cena.
Non vi può essere amicizia fra l'uomo e la donna. Vi può essere la passione, l'ostilità, l'adorazione, l'amore, ma non l'amicizia.
Negli uomini pubblici l'amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
L'amicizia è un tormento in più.
Chi è amico ama, ma chi ama non sempre è un amico; e pertanto l'amicizia giova sempre, l'amore, invece, può a volte anche nuocere.
Certe donne amano talmente il proprio marito che per non sciuparlo prendono quello delle loro amiche.
Se sei il mio vero amico, allora mi ami per l'affetto, non per le cose.
Il matrimonio più forte è tra i due che cercano lo stesso Dio, l'amicizia più forte è tra due che fuggono lo stesso diavolo.
L'amicizia non è altro che un nome.
Le cose mutano intorno a noi, e mutano anche le persone, che si abbassano al livello delle cose. Ma non cambiano gli amici, il che prova che l'amicizia è qualcosa di divino e di immortale.
Non è forse vero che non è affatto strano che le amicizie fondate sull'utilità e sul piacere si sciolgono quando non si hanno più questi vantaggi? E di quei vantaggi che si era amici: venuti meno quelli, è naturale che non si ami più.