La vita è un sogno dal quale ci si sveglia morendo.
Una donna deve avere soldi e una stanza suoi propri se vuole scrivere romanzi.
Guardare la vita in faccia sempre, guardare la vita in faccia e conoscerla per quel che è. Al fine conoscerla, amarla per quel che è, e poi metterla da parte.
Nell'ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla.
Chi mai potrà misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando rimane preso e intrappolato in un corpo di donna?
I grandi gruppi di persone non sono mai responsabili di quello che fanno.
I vivi hanno bisogno della carità più dei morti.
La vita non è che un groviglio di rancori inestricabili.
Quello che chiamiamo la modernizzazione della vita, non è che una continua e sempre più grande complicazione demoniaca.
La vita non è sempre come uno vorrebbe che fosse, ma viverla al meglio, così com'è, è l'unico modo di essere felici.
Vita, amore e risate. Quali doni inestimabili possiamo dare ai nostri figli.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Tutte le cose della vita che sono esistite un tempo tendono a ricrearsi.
Colui il quale ha sentito il soffio della Morte alitare presso il suo volto, guarda la Vita con occhi diversi.
Adesso non mangiamo più niente che debba essere ucciso per noi. Ne abbiamo passate tante, negli anni sessanta, con tutta la droga e gli amici che morivano come mosche, e adesso siamo arrivati al punto in cui diamo davvero un grande valore alla vita.
Vivete più che potete; è uno sbaglio non farlo. Non è tanto importante quello che fate purché viviate la vita che desiderate. Se non avete avuto una vita "vostra", che cosa mai avete avuto?