La virtù difese L'iniquità; ma pur soggiacque.
I nostri cori a gara Lasciamo delirar Chi sa fervente amar, Solo è felice.
Deh per le guance eburnee Che di rossor tingesti, Per gli occhi tuoi deh piacciati Voler che teco io resti. Io di virtudi amabili Sarò custode e padre ; E tu d'Amor, bellissima, Ti chiamerai la madre.
Un amor senza stento Invita al tradimento; E una rosa d'aprile Quattro volte odorata Perde il suo bello, e vile Sen muore al suol gittata.
Nel tripudio ognun corre ad abbracciarte Sia nemico, od amico; l'allegrezza Non distingue i sembianti; un caro errore Dona gli amplessi, e negli amplessi il core.
I mali Han lor confine. La pietà del cielo Tarda sovente, ma giammai non manca.
Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale; vi sarà resa la giustizia che meritate, godrete senza contrasto della reputazione di virtù e di sapienza, che si forma da se medesima in favore di quelli che così si governano senza parere di ambirla.
La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri: hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è richiesta la minima intelligenza.
L'umiltà è la virtù più difficile da conquistare; niente di più duro a morire del desiderio di pensar bene di sé stessi.
Le modeste virtù della donna, formano la felicità dello sposo, la buona riuscita della famiglia, l'agiatezza della casa.
La carità è la regina delle virtù. Come le perle sono tenute insieme dal filo, così le virtù dalla carità.
La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo.
La virtù non può separarsi dalla realtà senza diventare un principio di male.
Tutte le virtù sono aspetti dell'amore e anche tutti i vizi sono aspetti dell'amore. Le virtù sono manifestazioni di un amore che è vivo e sano. I vizi sono i sintomi di un amore malato perché rifiuta di essere se stesso.
Possiede tutte le virtù che detesto e nessuno dei vizi che adoro.
Quando si vogliono inseguire le virtù fino all'estremo, compaiono i vizi.