Il sentimento produce l'entusiasmo.
La vera gloria di un vincitore è quella di essere clemente.
La ricchezza è relativa all'oggetto a cui taluno tende: un uomo che abbia trecentomila scudi di rendita, è un ricchissimo privato, ma sarebbe un miserabile sovrano.
Ciò che è effetto di sola fortuna non si ripete con tanta simiglianza due volle.
Le vittorie consumano le forze al pari o poco meno delle disfatte, e le forze si perdono inutilmente se non prive di consiglio, o lo scopo è tale che non possa ottenersi.
Prima di pensare ad azioni esteriori, spesso dettate solo da momentanei entusiasmi, senza radici profonde, si dovrebbe pensare alla formazione di sé, all'azione su sé, contro tutto ciò che è informe, sfuggente o borghese.
La maturità di un uomo consiste anche nel conservare qualche aspetto infantile, nel rimanere cioè un po' candido, scoperto, disponibile agli entusiasmi.
L'entusiasmo è la statura dell'uomo. È il passaggio dall'umano al Divino.
L'uomo non è mai tanto egoista come nei momenti di entusiasmo.
Se non riesci a fare qualcosa volentieri e con entusiasmo, allora evitala.
Meglio per l'uomo peccare con fervore anziché compiere buone azioni senza entusiasmo.
Il carisma è trasferimento di entusiasmo.
La strada per la felicità consiste in due semplici princìpi: trovare ciò che ti interessa e che puoi fare bene, e quando l'hai trovato, metterci dentro l'anima intera - ogni brandello di energia, di ambizione e di abilità naturale che possiedi.
L'entusiasmo è la migliore protezione in ogni situazione. La grandezza di cuore è contagiosa. Dona te stesso, se vuoi prendere gli altri.
Accenditi d'entusiasmo e la gente arriverà da molto lontano per vederti bruciare.