L'uomo è costretto a fare; la donna può accontentarsi di essere.
Nell'ambito dei fatti morali, il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Quando straripiamo sul male più che non appoggiamo sul bene, quella parte di noi che è sospesa sulla colpa finisce col vincere e precipita.
La liberazione non è la libertà; si esce dal carcere, ma non dalla condanna.
Gli occhi che piangono di più sono anche quelli che vedono meglio.
Una delle magnanimità delle donne è cedere.
Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro.
A me piacciono solo due tipi di uomini: gli stranieri e quelli del mio Paese.
L'uomo è lupo all'uomo.
Per tenere un uomo, la donna deve rivolgersi a quanto c'è di peggio in lui.
Gli uomini si credono più importanti delle donne solo perché hanno delle tasche interne nella giacca.
L'uomo è una creazione del desiderio, non del bisogno.
Ogni uomo, a prescindere da quello che è e a prescindere totalmente da quello che fa, viene ricacciato continuamente in se stesso, ogni uomo è un incubo abbandonato soltanto a se stesso.
Gli uomini sono nati gli uni per gli altri: dunque, insegna loro o sopportali.
L'uomo è per natura un animale socievole.
Tutti gli uomini sono fratelli e perciò sanno troppe cose l'uno sul conto dell'altro.