Nell'amore la separazione avvicina.
E' una cosa ben schifosa, il successo. La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini.
Fra innamorati le spiegazioni sono necessarie; fra amici sono superflue. L'affetto reciproco non ha quel grado di ardente sensibilità che fa sì che il minimo screzio sia un tormento. I vecchi amici si amano anche se ci sono degli screzi.
Dio non aveva fatto che l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
Tana per tana, quella delle bestie è preferibile a quella degli uomini. Le caverne sono meglio dei tuguri.
Il disdegno delle obiezioni ragionevoli genera quella sublime vittoria sconfitta che si chiama il martirio.
Se capiamo i sogni degli altri forse non ci separeremo.
Siamo a fine settembre. Il tempo non passa mai e nello stesso tempo vola. Le giornate sono frenate dalla fatica della nostra separazione ma, a guardarle dopo, si deve fare i conti su quanto tempo non abbiamo passato insieme.
Se vi separate dall'amico, non addoloratevi, perché la sua assenza vi illuminerà su ciò che in lui amate.
Le persone che si amano possono essere separate dalle circostanze della vita ma, anche se solo in sogno, la notte appartiene a loro.
Sì, sono separata e negli ultimi quindici anni i miei figli sono cresciuti con un cartello appeso in camera con scritto: se mamma non lavora non si mangia.
La separazione è più durevole esperienza che lo stare assieme.
La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l'abisso che scinde orale e scritto.
Vi è un momento nelle separazioni in cui la persona cara ha cessato di essere con noi.
Lo studioso di stelle marine professor Zwicker sta in acqua da marzo a ottobre. La moglie del professor Zwicker ha chiesto la separazione venerdì.
Hanno scritto che avevo intrapreso una battaglia per avere soldi da Eros al momento della separazione. Mai chiesto una lira. Eros l'ho amato veramente.