L'uomo è cacciatore, la donna pescatrice.
Nell'amore la separazione avvicina.
I veri grandi scrittori sono quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pieghe del loro stile.
Tempus edax, homo edacior, che io tradurrei volentieri così: il tempo è cieco, l'uomo è stupido.
Lo spirito, come la natura, ha l'orrore del vuoto. Nel vuoto, la natura mette l'amore, lo spirito, spesso, vi mette l'odio. L'odio prende spazio.
La probità, la sincerità, il candore, la convinzione, l'idea del dovere sono cose che, quando s'ingannano, possono diventare orrende.
Un uomo è un uomo quando vince il dolore e non tradisce la propria idea.
Gli uomini sono dei tali codardi! Violano ogni legge del mondo e ne temono la lingua.
La differenza che è tra gli uomini e gli altri animali, per grandissima che ella sia, chi dicesse poter darsi poco dissimile tra gli stessi uomini, forse non parlerebbe fuor di ragione.
La vera natura di un uomo lo avvolge globalmente, non è scissa in due emisferi per saltare dall'uno all'altro secondo comodità e convenienze a piacere.
Gli uomini di poche parole sono i migliori.
Tutti gli uomini credono che tutti gli uomini siano mortali, tranne sé stessi.
L'uomo non è affatto cattivo dalla nascita, ma semplicemente non è sufficientemente buono per le esigenze della vita sociale moderna.
Gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far da dito piccolo.
Un uomo che non frequenta donne dimentica che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere quanto una donna, si distrae, s'interrompe, una donna no.
Gli uomini sono ben mutati dal loro stato naturale. Sono diventati codardi, vili e striscianti.