In ogni separazione c'è un'immagine della morte.
Affidiamo la gente alla misericordia di Dio, ma noi non ne dimostriamo alcuna.
Non c'è alcuna vita privata che non sia stata determinata da una grande vita pubblica.
La vita si misura dalla rapidità del cambiamento, dalla successione delle influenze che modificano l'essere.
I grandi sentimenti talvolta assumono le apparenze dell'errore e la grande fede, le apparenze dell'illusione.
Sì, sono separata e negli ultimi quindici anni i miei figli sono cresciuti con un cartello appeso in camera con scritto: se mamma non lavora non si mangia.
Le informazioni genetiche sono la radice dell'unicità del sé e, al tempo stesso, proclamano l'impossibilità di una sua totale separazione.
Se qualcuno se ne va per un motivo che vi appare banale e scontato, non state a fargli troppe domande. Se ne sarebbe andato comunque. Stava solo aspettando una scusa.
Hanno scritto che avevo intrapreso una battaglia per avere soldi da Eros al momento della separazione. Mai chiesto una lira. Eros l'ho amato veramente.
La morte, come mi sembra, altro non è che la separazione di due cose, l'anima e il corpo, l'una dall'altra.
Nell'amore non esiste separazione, ma comunione dei cuori, per sempre.
Non si ama senza la volontà, la quale passa attraverso la coscienza; è la coscienza della separazione consentita che ci conduce al distacco dalle cose, che ci riconduce all'unità di Dio.
Chi se non un disperato o un folle, sarebbe disposto a separarsi alla leggera dalla ragione e a spregiare le arti e le scienze negando a quella la possibilità di raggiungere la certezza?
Chi si trova a immaginare o prospettare una nuova frammentazione dello Stato nazionale, attraverso secessioni o separazioni comunque concepite, coltiva un autentico salto nel buio.
La separazione e la morte sono atroci. Però un amore che non sembri l'ultimo della vita, per una donna non è che un inutile passatempo.