L'ignoranza è una fantasticheria e la fantasticheria curiosa è una forza.
Il cane è la virtù che non potendo farsi uomo si è fatta bestia.
Tutta la storia non è che una lunga ripetizione: un secolo plagia l'altro.
Non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori.
Il miserabile, ogni qual volta ha il tempo di pensare, si fa piccolo davanti alla legge e meschino davanti alla società; si getta bocconi, supplica e cerca di toccare il tasto della compassione. Si sente che sa d'aver torto.
Gli occhi che piangono di più sono anche quelli che vedono meglio.
Ogni attacco formale all'ignoranza è destinato a fallire perché le masse sono sempre pronte a difendere il loro bene più prezioso. La loro ignoranza.
Credo in una scala di valori ordinata, credo che un'ignoranza pura valga più di una cultura filtrata.
Ciò che definiamo male è semplicemente ignoranza che batte la testa nelle tenebre.
La gente per nascondere la propria ignoranza dà degli insegnamenti, così come sorride per celare le lacrime.
L'ignoranza è la palpebra dell'anima. Le cali, e puoi dormire e anche sognare.
Gli insulti degli ignoranti bisogna ascoltarli senza scomporsi, e se uno aspira alla virtù deve disprezzare il disprezzo stesso.
La pubblica opinione è un tentativo di organizzare l'ignoranza della gente, e di elevarla a dignità con la forza fisica.
Un uomo diventa saggio solo quando inizia a calcolare l'approssimativa profondità della sua ignoranza.
La nostra ignoranza si estende a mondi sempre più lontani.
L'ignoranza degrada l'essere umano solo quando si trova associata con la ricchezza.