Conoscere bene qualcosa implica una profonda sensazione di ignoranza.
Benché la giustizia assoluta sia irraggiungibile, quella che ci occorre per la pratica quotidiana è raggiungibile da quelli che ne fanno il loro scopo.
Non c'è ricchezza tranne la vita.
Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.
La speranza cessa di essere felicità quando è accompagnata dall'impazienza.
Il miglior riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie a essa.
Niente è più terribile di un'ignoranza attiva.
Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.
L'ignoranza dei preti è il più grande flagello del mondo.
Il vero stolto, quello che gli dei scherniscono o riducono in rovina, è colui che non conosce se stesso.
Deve essere molto ignorante perché risponde ad ogni domanda che gli fatta.
Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.
È di un'ignoranza enciclopedica.
Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà.
Le incomprensioni sono sempre causate dall'incapacità di comprendere il punto di vista altrui. Il miglior modo per combattere l'ignoranza è quello di diffondere la conoscenza in modo sistematico. Con questo obiettivo in mente, è fondamentale favorire gli scambi di idee e le relazioni umane.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la maledizione dell'ignorante.