Gli esseri i più feroci, sono disarmati quando s'accarezzano i loro figli.
Amare e perdonare non è proprio dell'uomo: è proprio di Dio o della donna.
Far il poema della coscienza umana, foss'anco d'un sol uomo, del più infimo fra gli uomini, sarebbe come fondere tutte le epopee in un'epopea superiore e definitiva.
Si può resistere all'invasione degli eserciti; non si resiste all'invasione delle idee.
L'onestà non teme l'autorità.
La suprema felicità della vita è la constatazione d'essere amato, e amato per se stesso; anzi diciamo meglio, malgrado se stesso: questa convinzione, il cieco l'ha.
Avere un figlio significa manifestare un assoluto accordo con l'uomo. Se ho un bambino, è come se dicessi: sono nato, ho assaggiato la vita e ho constatato che essa è così buona che merita di essere moltiplicata.
In pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono invece i padri a seppellire i figli.
Fate presto a godere dei vostri figli e a farli godere di voi, tracannate senza indugio ogni gioia: nessuno vi assicura questa notte è un rinvio troppo lungo, nessuno quest'ora.
La piena utilizzazione della vita è raggiunta dalle donne che hanno figli. Quella è la loro certezza.
Solo i figli piccoli sanno difendere le madri. Con una goffaggine che li rende potentissimi. E invincibili.
Quando ti nasce un figlio non sai mai chi ti metti in casa.
L'unica maniera di ripagarlo, pensava ora, sarebbe stata d'amare suo figlio come il padre aveva amato lui: a lui non ne verrà niente, ma il conto sarà pareggiato nel libro mastro della vita.
Se vuoi rovinare un figlio per sempre dagli la stessa verità confezionata per te dai tuoi genitori quando eri piccola.
L'uomo è per la donna un mezzo: lo scopo è sempre il figlio.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.