Dimenticare è facile: basta non ricordare.
In questo mondo di fenomeni, di gente pronta ad uccidersi io un fucile ce l'ho... lo tengo sotto il letto.
La lettura è una grande "fuga dalla realtà". Uno straordinario modo di frequentare mondi diverti possibili. E un modo per avere informazioni non strumentalizzate.
E quando guardi con quegli occhi grandi forse un po' troppo sinceri, sinceri si vede quello che pensi quello che sogni.
Bisogna ricordarci sempre che vita conduce inevitabilmente alla morte e che essere vivi significa rischiare di morire.
Siamo solo noi, che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa.
La gente muore solo quando viene dimenticata.
Importante è ricordare, ma più importante è dimenticare.
Schiacciamo le larve ma amiamo le farfalle: una farfalla questo non lo dimentica.
Se volete dimenticare qualcosa su due piedi non dovete far altro che scrivervi, su un pezzetto di carta, che è una cosa da ricordare.
La sola cosa che noi ricerchiamo con insaziabile desiderio è dimenticare noi stessi, perdere la nostra sempiterna memoria e fare qualcosa senza sapere come o perché: in breve, tracciare un nuovo circolo.
Voler bene è facile, succede quando uno meno se lo aspetta, uno sguardo, una parola, un gesto, e il fuoco si propaga bruciando petto e bocca; il difficile è dimenticare.
Dimenticare. È spesso utile quanto il ricordare.
Un uom malnato non dimentica un torto che ha ricevuto, per cento piaceri che gli sien fatti; e un uom bennato, per cento torti che gli sien fatti, non dimentica un piacere che ha ricevuto.
La geniale capacità di dimenticare della donna è qualcosa di diverso dal talento della signora che non riesce a ricordarsi.
Non vi è nulla di più bello che dimenticare, se non forse l'essere dimenticato.