Dimenticare è facile: basta non ricordare.
Prendere la vita sul serio sarebbe logico se essa non fosse un inganno. E che sia un inganno lo si capisce subito.
Nessuno muore mai completamente, c'è sempre qualche cosa di lui che rimane vivo dentro di noi.
Voglio una vita che non è mai tardi di quelle che non dormi mai. Voglio una vita la voglio piena di guai!
Il cielo lasciatelo ai passeri. Noi restiamo con i piedi per terra.
La sola cosa che noi ricerchiamo con insaziabile desiderio è dimenticare noi stessi, perdere la nostra sempiterna memoria e fare qualcosa senza sapere come o perché: in breve, tracciare un nuovo circolo.
Non vi è nulla di più bello che dimenticare, se non forse l'essere dimenticato.
Se volete dimenticare qualcosa su due piedi non dovete far altro che scrivervi, su un pezzetto di carta, che è una cosa da ricordare.
Dimenticare. È spesso utile quanto il ricordare.
La gente muore solo quando viene dimenticata.
La geniale capacità di dimenticare della donna è qualcosa di diverso dal talento della signora che non riesce a ricordarsi.
Un uom malnato non dimentica un torto che ha ricevuto, per cento piaceri che gli sien fatti; e un uom bennato, per cento torti che gli sien fatti, non dimentica un piacere che ha ricevuto.
Saper dimenticare è indubbiamente un chiaro sintomo di salute fisica e mentale.
Che esista un dimenticare, non è ancora dimostrato; sappiamo soltanto che la rammemorazione non sta in nostro potere.