Nell'uomo civile moderno convivono un bimbo, un selvaggio e una bestia.
Non si confonda la vanità, che è bisogno e ricerca della stima altrui, con la fierezza, semplice manifestazione della propria autostima.
Le parole possono avere un potere enorme, quando sono le parole giuste al momento giusto.
Perché due si conoscano a fondo è necessario siano sé stessi, ma di solito non si è sé stessi fino a quando non ci si conosce a fondo.
L'ebbrezza della creatività; la gioia della scoperta; la freschezza della novità; l'orgoglio della propria unicità; pensare un pensiero che nessuno ha mai pensato.
Non riuscire a fare mediocremente ciò che fa, è ciò che distingue il grande talento.
Per prima cosa fu necessario civilizzare l'uomo in rapporto all'uomo. Ora è necessario civilizzare l'uomo in rapporto alla natura e agli animali.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
Scopo della civiltà, non è il progresso della scienza e delle macchine, ma dell'uomo.
La nostra civiltà è un tempio di ciò che non sorvegliato sarebbe chiamato follia, ma è anche il luogo dov'è tenuto sotto sorveglianza.
La civiltà di una nazione dovrebbe essere misurata in base alla deferenza verso il sesso debole.
La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità.
Se la civiltà non è nel cuore dell'uomo, ebbene, essa non è da nessuna parte.
Esser civile, vuol dire proprio questo: dentro, neri come corvi; fuori, bianchi come colombi; in corpo fiele; in bocca miele.
I comodi sono la sola cosa che può darci la nostra civiltà.
Il grado di civiltà di una nazione è misurato dal suo disprezzo per le necessità dell'esistenza.