L'amore è soltanto un rifugio, la vera salvezza sta nella morte.
Genio è colui che fa grandiosamente e con naturalezza ciò che altri soltanto con grosso impegno e studio riescono a fare modestamente.
Si è sempre sé stessi.
Si è sempre e soltanto ciò che si può essere.
Può venir meno persino l'amore per sé stessi, non mai l'egoismo, e anche quello a causa di questo.
Quando ci si accorge che l'amore del nostro partner nei nostri confronti va irrimediabilmente spegnendosi, un sano istinto di sopravvivenza imporrebbe di lasciarlo prima di essere lasciati, per evitare di aggiungere al dolore della separazione anche quello dell'abbandono.
Tutto è amor proprio nell'uomo e in qualunque vivente. Amabile non pare e non è, se non quegli che lusinga, giova etc. l'amor proprio degli altri.
In certi casi l'amore è un incidente di percorso. Trovi quella coi cojoni, ce caschi e te freghi. E la frittata è fatta.
Amore è stare svegli tutta la notte con un bambino malato. O con un adulto molto in salute.
L'amore vero è quello che non perdona nulla.
Non cancelleranno l'amore, né le liti, né le distanze. È pensato, provato, riprovato. Innalzando solennemente i versi come le dita, lo giuro: amo di un amore immutabile e fedele.
Amare significa affidarsi completamente, incondizionatamente, nella speranza che il nostro amore desterà amore nella persona amata. Amare è un atto di fede, e chiunque abbia poca fede avrà anche poco amore.
L'amore è l'unica cosa che possa essere infinita nel cuore dell'uomo.
Lasciarsi sfuggire l'amore è lasciarsi sfuggire la vita.
In amore non c'è disastro più spaventoso che la morte dell'immaginazione.
L'amore delle femmine è un malaugurio, le femmine non sanno amare.