Il divismo aveva un senso negli anni Cinquanta, oggi sarebbe ridicolo.
Sopporto qualunque cosa, anche un torto, purché la persona che ho davanti mi voglia bene.
Nella vita ho sempre paura di essere ferita. Forse è una protezione inconscia, mi circondo di persone di cui so che posso fidarmi. I miei più cari amici li conosco da vent'anni, ho estrema fiducia in loro, mi fanno stare bene.
Cerca in qualunque cosa il ridicolo, e lo troverai.
Quel che, quasi inevitabilmente, ci rende persone ridicole è la serietà con cui trattiamo ogni volta il presente, che reca in sé una inevitabile parvenza di importanza. Solo pochissimi grandi spiriti l'hanno superata, e da ridicole sono diventate persone ridenti.
Il colmo del ridicolo è che basti credere di meritare un posto per ottenerlo.
Datemi, o Signore, il senso del ridicolo. Concedetemi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po' di gioia e possa farne parte anche ad altri.
L'amara povertà non ha in sé nulla di più crudele del fatto che rende ridicoli gli uomini.
La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé.
Costui lè un italiano e ci sta coprendo di ridicolo agli occhi del mondo! Leonardo Da Vinci!
Con un piede da questa parte e l'altro poggiato sull'infinito, mi sembra quasi di essere un ponte gettato fra le due età e sotto di me scorre l'universo come fluida materia che seco travolge impetuosamente il ridicolo delirio dell'uomo di volersi imporre o sottrarre a decreti che lui stesso ignora.
La volontà forte e la nullità di potere in chi sente una passione politica lo fanno sciaguratissimo dentro di sè: e se non tace, lo fanno parere ridicolo al mondo; si fa la figura di paladino da romanzo e d'innamorato impotente della propria città.
Il ridicolo è il tribunale supremo della nostra condizione terrena.