Tra Io e Sé il conflitto è violentissimo come lo è tra Dio e la terra.
Se il bisogno di rassicurare la propria intrinseca insicurezza genera la fedeltà, il bisogno di non annullarsi nell'altro genera il tradimento.
A differenza di tutti gli esseri che popolano la terra, l'uomo pensa, e ogni pensiero gli racconta la sua totale estraneità alla terra.
La tecnica, sorta per liberare l'uomo dalla necessità della natura, è diventata una sorta di seconda natura dal vincolo non meno necessitante.
Siccome la tecnica è ormai la forma del mondo, per l'individuo non c'è altro modo di essere al mondo se non come funzionario della tecnica.
Si fa presto a dire "amore". Ma quel che c'è sotto a questa parola lo conosce solo il diavolo.
Guardato duramente in faccia il conflitto può essere superato.
Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi, finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su un foglio di carta.
La maggior parte dei conflitti sembrano inevitabili al momento; futili col senno di poi.
Il conflitto è padre di tutte le cose, di tutte re; e fa degli uni dèi, degli altri uomini; gli uni schiavi e gli altri liberi.
Avevo una ragazza e dovevamo sposarci, ma c'era un conflitto religioso. Lei era atea e io agnostico. Non sapevamo senza quale religione educare i figli.