49 frasi, citazioni, aforismi
Con la tecnica gli uomini possono ottenere da sé quello che un tempo chiedevano agli dèi.
L'amore non è possesso, perché il possesso non tende al bene dell'altro, né alla lealtà verso l'altro, ma solo al mantenimento della relazione, che, lungi dal garantire la felicità, che è sempre nella ricerca e nella conoscenza di sé, la sacrifica in cambio di sicurezza.
Bisogna educare i giovani a essere se stessi, assolutamente se stessi. Questa è la forza d'animo. Ma per essere se stessi occorre accogliere a braccia aperte la propria ombra.
Se il bisogno di rassicurare la propria intrinseca insicurezza genera la fedeltà, il bisogno di non annullarsi nell'altro genera il tradimento.
I libri non servono per sapere ma per pensare, e pensare significa sottrarsi all'adesione acritica per aprirsi alla domanda, significa interrogare le cose al di là del loro significato abituale reso stabile dalla pigrizia dell'abitudine.
Tra invidia e superbia c'è una sottile parentela dovuta al fatto che il superbo, se da un lato tende a superare gli altri, quando a sua volta viene superato non si rassegna, e l'effetto di questa non rassegnazione è l'invidia.
Si fa presto a dire "amore". Ma quel che c'è sotto a questa parola lo conosce solo il diavolo.
La filosofia non è un "sapere", ma un "atteggiamento". L'atteggiamento di chi non smette di fare domande e di porre in questione tutte le risposte che sembrano definitive.
La bellezza della vita è proprio nella sua imperscrutabilità, è nel gioco indicato dai suoi enigmi che non si concedono a facili soluzioni.
La filosofia nasce come istanza critica, non accettazione dell'ovvio, non rassegnazione a quello che oggi va di moda chiamare sano realismo.
La filosofia ama i dissidi, perché dai dissidi si produce, si genera, si alimenta, crea variazioni tematiche, giochi euristici, assolute novità.
La faccia della persona matura è un atto di verità, mentre la maschera dietro cui si nasconde un volto trattato con la chirurgia è una falsificazione che lascia trasparire l'insicurezza di chi non ha il coraggio di esporsi alla vista con la propria faccia.
L'amore svanisce perché nulla nel tempo rimane uguale a se stesso.
I confini dell'anima non possono essere raggiunti perché l'anima è la stessa apertura dell'universo del senso. Un senso che sta prima di ogni significato.
Il carattere afinalistico della tecnica, che non si muove in vista di fini ma solo di risultati che scaturiscono dalle sue procedure, abolisce qualsiasi orizzonte di senso, determinando così la fine della storia come tempo fornito di senso.
E' possibile dire che sia la scienza, sia l'utopia, sia la rivoluzione sono animate da una visione del tempo e della storia profondamente religiosa, dove alla fine si realizza ciò che all'inizio era stato annunciato.
L'uomo è un prodotto di lotte intime e sociali, la cui soluzione provvisoria va cercata in quel dialogo infinito con gli altri, capace di allargare la sua visione del mondo, la cui angustia è la vera responsabile dell'acuirsi del dolore nell'insolubilità dei problemi.
L'etica, di fronte alla tecnica, diventa pat-etica: non si è mai visto che un'impotenza sia in grado di arrestare una potenza. Il problema è: non cosa possiamo fare noi con gli strumenti tecnici che abbiamo ideato, ma che cosa la tecnica può fare di noi.
Filosofare, oggi, è essere fraintesi.
L'ipocondria è una preoccupazione immotivata per le proprie condizioni di salute, accompagnata da disturbi fisici e stati di angoscia e depressione.