Perché Dio è l'essere perfettissimo?
Perché se fosse imperfettissimo sarebbe mio cugino Gustavo.

Umberto Eco

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Dio
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Altre frasi di Umberto Eco

L'amore vero vuole il bene dell'amato.
— Umberto Eco
Il vero è tanto più gradito quanto sia ispido di difficoltà, e più stimata è la rivelazione che assai ci sia costata.
— Umberto Eco
I semplici pagano sempre per tutti, anche per coloro che parlano in loro favore.
— Umberto Eco
I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare.
— Umberto Eco
Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell'esclusione. Gratta l'eresia, troverai il lebbroso. Ogni battaglia contro l'eresia vuole solamente questo: che il lebbroso rimanga tale.
— Umberto Eco
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Un essere personale com'è inevitabile sia ogni Dio, il quale non abbia alcun luogo, ma sia ovunque e da nessuna parte, si può soltanto enunciare, non immaginare, e quindi neppure credere.
— Arthur Schopenhauer
Non è con l'intelligenza che Lo si capisce, ma è la vita che Lo fa comprendere.
— Lev Tolstoj
C'è Auschwitz, dunque non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo.
— Primo Levi
Le forze che legano in prospetti universale sono il Dio, il Demone, l'Essere animato, la Natura, la Sorte e Fortuna, infine il fato.
— Giordano Bruno
Dio è l'unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere.
— Charles Baudelaire
Spetta solamente a Dio incolpare la gente.
— Louis Dega
Dio in realtà non è che un altro artista. Egli ha inventato la giraffa, l'elefante e il gatto. Non ha un vero stile: non fa altro che provare cose diverse.
— Pablo Picasso
Il regno di Dio sarà simile a una grande retata, che raccoglie il buono e il cattivo pesce, si ripone il buono nei vasi, e si butta il resto.
— Ernest Renan
Finché non abbiamo incontrato Dio, finché non siamo uno sguardo di amore per Lui, Dio è come un falso Dio.
— Maurice Zundel
Disse Iddio: Qual chiedete sarà. E quel Sangue dai padri imprecato Sulla misera prole ancor cade, Che, mutata d'etade in etade, Scosso ancor dal suo capo non l'ha.
— Alessandro Manzoni