Ho sperimentato che Dio non abbandona l'uomo. Siamo noi casomai ad abbandonare Lui.— Eugenio Corti
Ho sperimentato che Dio non abbandona l'uomo. Siamo noi casomai ad abbandonare Lui.
Addio montagna, patria, reggimento, addio mamma e primo amore, cantavano gli alpini. Cantavano e piangevano gli alpini valorosi, e c'era nel loro canto paziente lo struggimento della nostra umana impotenza.
Se a qualcuno venisse in mente di affermare che Dio può in qualche modo agire contro le leggi di natura, costui sarebbe al tempo stesso costretto ad ammettere che Dio può agire contro la sua stessa natura: cosa di cui nulla è più assurdo.
No, Dio non è nessuno. Dio è una presenza così inconsistente che non può esistere se noi non tentiamo di crederci. La questione sta nel sapere se io mi sono creato una simile illusione.
Dio è la condizione trascendentale dell'assurdità dell'universo.
Avrai un solo Dio! E chi vorrebbe sobbarcarsi la spesa di due?
Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.
Dio non esiste, ma bisogna far finta di crederci. Ciò gli fa talmente piacere.
In Dio tutto si capirà, tutto si scuserà, tutto si perdonerà.
Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
Per me, è molto importante essere un non credente, vivere in un mondo in cui non ci sia Dio. Stare nel caos, evitando la consolazione.
Vi sono comitive di uomini e donne che si sono dedicati a Dio, ma benchè si chiamino fratelli e sorelle, non si rivolgono quasi la parola.