Dio ha trovato finora un solo modo di scegliere il suo popolo o un essere: maledirlo.— Jean Giraudoux
Dio ha trovato finora un solo modo di scegliere il suo popolo o un essere: maledirlo.
Il destino è semplicemente la forma accelerata del tempo.
Le nazioni, come gli uomini, muoiono di impercettibili scortesie.
È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Amiamo persino le lodi che non crediamo sincere.
La principale difficoltà con le donne oneste non è sedurle, è portarle in un luogo chiuso. La loro virtù è fatta di porte semiaperte.
Diciamolo chiaramente: Dio ha un grosso problema di ego. Perché dobbiamo sempre adorarlo?
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l'esistenza di Dio.
L'invenzione di Dio è stata resa necessaria per dare un indirizzo più preciso alle bestemmie, che prima erano troppo generiche e poco incisive.
Ogni volta che non ha niente da dire, nomina Dio.
Solo nell'origine si può riconoscere la vera natura di una cosa. Dapprima l'uomo inconsapevolmente e involontariamente crea Dio secondo la propria immagine e, solo allora, questo Dio a sua volta consapevolmente e volontariamente torna a creare l'uomo secondo la propria immagine.
Tutto il mondo non può contentare il nostro cuore; solo Dio lo contenta.
Il problema di Dio è che deve passare comunque attraverso le nostre anime e le nostre interpretazioni. Questo ci dice anche che Dio è incertezza.
Considerando quante cose il buon Dio permette, non si riesce a fugare il sospetto che stia tuttora sperimentando.
Il fatto che abbiamo l'idea di un Dio è solo una prova inadeguata della sua esistenza. Una prova più solida è che siamo in grado di dubitare di lui.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell'umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.