La quiete si ha da sacrificare alla coscienza e all'onore.
Il dolore, in chi manca di pane, è più rassegnato.
Noi chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
Chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
A' generosi, giusta di glorie dispensiera è Morte.
È pur bella la tolleranza delle opinioni. L'alta e nobile intolleranza deve percuotere inflessibilmente le azioni.
Con la quiete e con l'astinenza si discacciano gagliardissimi mali.
Per la maggior parte degli uomini quiete è torpore, attività furore.