Porta con gioia la tua croce e quella porterà te.
È molto più prudente obbedire che comandare.
Una volta sottratto agli occhi passa presto anche dalla mente.
Tacere del tutto è più facile che evitare le intemperanze del discorrere, come è più facile stare chiuso in casa che sapersi convenientemente controllare fuori casa. Perciò colui che vuole giungere alla spiritualità interiore, deve, insieme con Gesù, ritirarsi dalla gente.
Nessuno sostiene una lotta più dura di colui che cerca di vincere se stesso.
L'unico governante sicuro è colui che ha imparato ad obbedire volontariamente.
Molti cristiani portano delle croci attorno al collo. Credete che quando Gesù tornerà vorrà vedere una fottuta croce? Forse è per questo che non si è fatto ancora vedere.
La croce deve apparirci in tutta la sua verità. Essa congiunge la terra al cielo, tende le braccia in tutte le direzioni, è il segno misterioso dell'umanità universale, il telaio sul quale viene tessuta la nostra vita.
Crocifisso. Fa bella figura nell'alcova e sulla ghigliottina.
La croce è folle; da ciò la sua gloria.
Sì, Gesù Cristo sulla croce. Ma a somiglianza di tutto il resto dell'umanità.