La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti capita!
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!
Perché è questo che facciamo noi animatori: ristabiliamo l'ordine con l'immaginazione, infondiamo speranza, senza sosta.
Viviamo in una società dove nessuna legge proibisce di guadagnare denaro diffondendo ignoranza o, in qualche caso, stupidità.
Una volta ho provato a fare sesso virtuale, ma dava sempre occupato!
Casa è guardare la luna che sorge sul deserto e avere qualcuno da chiamare alla finestra, a guardarla insieme con te. Casa è dove puoi ballare con qualcuno, e la danza è vita.
La vita è sostanzialmente incoerente e la prevedibilità dei fatti un'illusoria consolazione.
La letteratura precede sempre la vita: non la copia, ma la plasma a suo uso.
Vi sono cose in noi che divengono sempre maggiori e più insistenti, e finiscono con l'avere tutta la nostra attenzione attiva. Molte volte la vita è come un velo immenso che copra a metà la nostra anima. Che cosa avviene sopra quel velo?
L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita.
La vita, come insiste la più antica di tutte le metafore, è un viaggio; e il diario di viaggio, nella sua ingannevole simulazione di preparazioni e partenze, ripercorre proprio la frammentazione della vita. Più ancora che il racconto, abbraccia la contingenza delle cose.
La vita è una sostanza malleabile, soffice, cedevole, che può essere plasmata in qualunque forma.
La vita è un dono e ogni compleanno è un nuovo inizio: fa sì che ogni giorno si rivesta di speranza, perché le ombre del passato non offuschino la luce del futuro.
La vita è ciò che facciamo di essa.
La vita è prigioniera della sua rappresentazione: del giorno dopo ti ricordi solo tu.