Ciò che chiamiamo scrittore è questa strana figura sociale, né esperto né gente, a cui si dà ascolto senza avergli posto alcuna domanda.

Tiziano Scarpa

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Altre frasi di Tiziano Scarpa

Una vera coppia non è fatta da un uomo e una donna che si sbaciucchiano, ma da un uomo e una donna che battibeccano.
— Tiziano Scarpa
Smarrirsi è l'unico posto dove vale la pena di andare.
— Tiziano Scarpa
All'infuori dell'arte, non riusciva a trovare un motivo per stare attento alle cose. La vita non era poi così interessante.
— Tiziano Scarpa
Ciò che chiamiamo scrittore è questa strana figura sociale, né esperto né gente, a cui si dà ascolto senza avergli posto alcuna domanda.
— Tiziano Scarpa
Perché vuoi combattere contro il labirinto? Assecondalo, per una volta. Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade. Impara a vagare, a vagabondare. Disorientati. Bighellona.
— Tiziano Scarpa
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Uno scrittore ha sempre una vita di scorta quando ha deciso di barare con la sua.
— Aldo Busi
Nell'intimità della lettura il grande scrittore non sembra limitarci, ma completarci.
— Nicolás Gómez Dávila
L'autore migliore sarà quello che si vergognerà di diventare scrittore.
— Friedrich Nietzsche
Lo scrittore deve guadagnare per vivere e scrivere, ma non deve vivere e scrivere per guadagnare.
— Karl Marx
Il dovere dello scrittore è contemplare l'esistenza, non dissolversi in essa.
— Flannery O'Connor
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
— Giorgio Manganelli
Non solamente sono pochi i moderni scrittori italiani che sappiano fare un buon libro, ma sono anche pochi quelli che dopo d'aver sfatto un libro o buono o cattivo, sappiano fargli un buon titolo.
— Giuseppe Baretti
C'è chi crede d'esser un grande scrittore perché tutti lo leggono; e c'è chi crede d'esser un grande scrittore perché non lo legge nessuno.
— Roberto Gervaso
Agli scrittori piace soltanto la puzza dei propri stronzi.
— Charles Bukowski
Nessuno scrittore, per quanto violente siano le sue proteste, disdegna sul serio, se gli è chiesto, di leggere un libro ancora non pubblicato; si tratta del suo pupillo e possiede ancora quel fascino che, una volta arditamente stampato e rilegato, viene completamente distrutto.
— William Somerset Maugham