Smarrirsi è l'unico posto dove vale la pena di andare.
All'infuori dell'arte, non riusciva a trovare un motivo per stare attento alle cose. La vita non era poi così interessante.
Fare l'amore con una donna è esplorare un'intimità personale totale. Non c'è esperienza al mondo comparabile, per conoscere una persona.
Cristo è risorto sempre, dappertutto. Il vuoto è il segno della sua pienezza. La disperazione è l'accesso alla speranza. Il nichilismo può essere la premessa alla fede.
Perché vuoi combattere contro il labirinto? Assecondalo, per una volta. Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade. Impara a vagare, a vagabondare. Disorientati. Bighellona.
Ciò che chiamiamo scrittore è questa strana figura sociale, né esperto né gente, a cui si dà ascolto senza avergli posto alcuna domanda.
Il momento più pericoloso di un viaggio in aereo è quando si prende il taxi.
Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.
Non importa quanti viaggi fai: il tuo non è ancora finito.
Se ripenso alla mia vita, se penso a un premio, rivedo quel viaggio. Una felicità fatta di nulla, insperata e profonda. Era come se il cielo, quel cielo grigiastro e anonimo, ci stesse risarcendo!
Forse bisogna viaggiare prima di capire qual è la meta giusta per noi.
Un viaggiatore senza osservazione è un uccello senza ali.
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.
Sembra esserci nell'uomo, come nell'uccello, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
Questa sì che era vita: girare, fermarsi e poi proseguire, sempre seguendo il nastro bianco che si snodava lungo la costa sinuosa, liberandosi di ogni tensione, una sigaretta dopo l'altra, e cercando invano delle risposte nell'enigmatico cielo del deserto.
I grandi viaggi hanno questo di meraviglioso, che il loro incanto comincia prima della partenza stessa. Si aprono gli atlanti, si sogna sulle carte. Si ripetono i nomi magnifici di città sconosciute.