Comunque, non è così male... Voglio dire, quando sei morto, puoi essere te stesso.
Viviamo forse noi uomini per abolire la morte? No, viviamo per temerla e poi amarla e appunto per amor suo questo nostro po' di vita arde talvolta di luce così bella per qualche istante.
Quando pensiamo con orrore alla morte, la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita.
Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire.
Un analfabeta morto un'ora fa sa più cose sull'universo di tutti gli scienziati messi insieme.
La morte è una sorpresa che rende inconcepibile il concepibile.
Si usano deplorare le morti premature, ma nessuno depreca quelle tardive, ben più incresciose di tutte.
Non temere la morte: prima moriamo, prima saremo immortali.
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
La morte è il riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di ogni riposo.
È poco probabile che tutto finisca con la morte perché sarebbe troppo comodo cavarsela così a buon mercato.