La vera poesia può comunicare anche prima di essere capita.
Si può imparare più su come scrivere poesia da Dante che da qualunque poeta inglese.
Solo chi rischia di andare troppo lontano avrà la possibilità di scoprire quanto lontano si può andare.
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è quella dell'umiltà.
Il tempo presente e il tempo passato forse sono entrambi presenti nel tempo futuro.
Prega per noi ora e nell'ora della nostra nascita.
I poeti che sono la più matta genia da Teocrito in poi, albergarono nelle campagne la innocenza; forse per questo la maggiore parte delle nostre ninfe viene dalla patria degli idilli.
Il mio libro è poesia, e se non è, lo diverrà.
La poesia, costretta a essere poesia sociale, poesia civile, poesia patriottica, intristisce sui libri, avvizzisce nell'aria chiusa della scuola, e finalmente ammala di retorica, e muore. E noi di questa pseudopoesia ne abbiamo tanta.
La poesia è un modo di prendere la vita alla gola.
Solo gli animali più acuti e attivi sono capaci di provare noia. Un tema per un grande poeta sarebbe la noia di Dio il settimo giorno della creazione.
Il poeta è, prima di tutto, una persona che è passionalmente innamorata del linguaggio.
La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s'inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
La poesia è inconscia di sé: l'uomo non la domina, né è dominato. Scorga dall'anima o soave ruscello o furioso torrente nel vedersi ritrarre matematicamente soffra e si lagni.