La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.
Non unirti ai morti di spirito. Scommetti sulla tua vita, e, mentre combatti, fottitene del prezzo.
Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.
I soldi sono come il sesso, sembrano molto più importanti quando non ce n'è.
Il problema della storia dell'uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell'individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.
Nuove avversità arrivano come un treno in orario.
La poesia, costretta a essere poesia sociale, poesia civile, poesia patriottica, intristisce sui libri, avvizzisce nell'aria chiusa della scuola, e finalmente ammala di retorica, e muore. E noi di questa pseudopoesia ne abbiamo tanta.
Nel burocrate c'è qualcosa che non ama una poesia.
Nella poesia, nulla è difficile come il principio, tranne forse la fine.
È Poesia il sublime mezzo per il quale la parola conquista lo spazio a lei necessario: comporre versi è un'attività che si potrebbe definire testografica.
Si può imparare più su come scrivere poesia da Dante che da qualunque poeta inglese.
I pochi felici che amano leggere poesie sanno che il carico dei suoni, delle parole può essere dolcissimo.
Il poeta è un fingitore. Finge così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente.
Ogni poesia è femmina!
Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
Se la poesia non viene naturalmente come le foglie vengono ad un albero, è meglio che non venga per niente.