Il mio paese è il mondo, e la mia religione è agire bene.
L'avarizia impedirà a un uomo di finire in miseria, ma in genere lo rende troppo pauroso per consentirgli di diventare ricco.
Tutte le chiese istituzionali nazionali, che siano ebraiche, cristiane o turche, mi sembrano null'altro che invenzioni umane, costituite per terrorizzare e asservire il genere umano e monopolizzare il potere e il profitto.
Coloro che si aspettano di raccogliere i frutti della libertà, devono, come uomini, sottoporsi alle fatiche di sostenerla.
Apprezziamo troppo poco ciò che otteniamo troppo a buon mercato; solo un costo elevato dà il suo valore alle cose.
In un mondo d'arrivisti buona regola è non partire.
Il mondo è una mazza, come quelle che si usano per suonare i 'gong'. La mazza è sempre la stessa, ma il suono che ne esce è diverso perché sono diversi i piatti che rimbombano. E noi siamo i piatti.
Distacchiamoci dal mondo in cui tutto è follia e vanità.
Il mondo visibile continua regolarmente alla luce del sole. Il mondo sconosciuto ci spia dall'ombra.
Quando ero più giovane, mi piaceva pensare che il mondo fosse ai miei piedi, che mi dovesse qualcosa. Quando sei giovane, è così che la vedi.
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.
Un mondo dominato dalla forza è un mondo abominevole, ma il mondo dominato dal numero è ignobile.
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza fare nulla.
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.