Questo mondo è il regno del caso e dell'errore.
Colui che con un temperamento flemmatico è solo un imbecille, con un temperamento sanguigno sarebbe un pazzo.
Tra ciò che uno ha, non ho annoverato la moglie e i figli, poiché da questi è meglio dire che si è posseduti.
Ogni appagamento dei nostri desideri strappato al mondo è appena simile all'elemosina, che oggi tiene in vita il mendico perché domani ancor soffra la fame.
L'odio viene dal cuore; il rispetto viene dalla testa; e nessun sentimento è totalmente sotto il nostro controllo.
Colui che ha una grande ricchezza in sé stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre.
Se il mondo è un trucco d'illusionismo, da qualche parte deve pur esistere anche un grande illusionista.
Abbiamo fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo.
Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro.
Coloro che dicono che il mondo andrà sempre così come è andato finora contribuiscono a far sì che l'oggetto della loro predizione si avveri.
Il mondo vivrebbe molto più facilmente senza libri che senza fogne. E ci sono posti sulla terra dove ce ne sono pochi degli uni e poche delle altre. Io naturalmente preferirei vivere senza fogne, ma io sono malato.
Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole.
Se a un Dio si deve questo mondo, non vorrei essere nei suoi panni; il dolore e le ingiustizie che vi regnano, mi strazierebbero il cuore.
Stare a questo mondo è una fatica, soprattutto saperci stare.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.