La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
Felicità dello scrittore è il pensiero che può divenire totalmente sentimento, il sentimento che può divenire pensiero.
La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita.
La capacità di godere richiede cultura, e la cultura equivale poi sempre alla capacità di godere.
L'artista è l'ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini.
Abbandona l'ira, trascura l'orgoglio, passa oltre ogni vincolo: nessun dolore tocca l'uomo distaccato da nome e forma, e che non possiede nulla.
Il dolore non vale da obiezione alla vita.
Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.
Ogni dolore è facile a disprezzare; quello che comporta sofferenza intensa dura poco tempo, e quello che perdura molto tempo nella carne comporta sofferenza temperata.
Certe persone - e io sono di quelle - odiano il lieto fine. Ci sentiamo frodati. Il dolore è la norma.
Il dolore è il grido dall'allarme della natura. È l'avvertimento sommario del complesso psichico contro l'aggressione di un estraneo.
La vita è dolore e la gioia dell'amore è un anestetico.
Buttarsi intorno il dolore come un mantello.
Quando tentiamo di mandare via un dolore, lo rendiamo più forte.
Il dolore inerisce alla vita come contrappunto che dà pienezza al fervore d'esistere.