Chi non ha fatto niente non sa niente.
Non è la nostra facoltà logica e raziocinante che ci domina, ma quella dell'immaginazione.
Tra gli uomini c'è una naturale aristocrazia i cui fondamenti sono la virtù e il talento.
Il mondo è una repubblica di mediocri, e sempre sarà così.
Nessuno che una volta abbia riso veramente di cuore può essere irrimediabilmente cattivo.
Un grande uomo mostra la sua grandezza dal modo in cui tratta gli altri.
Non è che se non si crede a niente, non c'è niente. Bisogna trattare il niente come se fosse qualcosa.
Niente è più reale del niente.
Se uno muore vuol dire che è nato, che è uscito dal niente, e niente è peggiore del niente: il brutto è dover dire di non esserci stato.
La parola più vera, più esatta, più colma di senso è la parola "niente".
Niente è troppo poco; Dio sarebbe troppo.
Amo molto parlare di niente. É l'unico argomento di cui so tutto.
Il niente è da preferirsi al soffrire? Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente.
L'estrema punizione per chi cerca mondi migliori è il niente.