È proprio della natura umana odiare colui al quale si è recato danno.
Il bisogno di sicurezza ostacola qualsiasi grande e nobile impresa.
È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio: perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.
I benefici sono graditi finché possono essere ricambiati, quando sono troppo grandi, invece di gratitudine generano odio.
Non bisogna indugiare quando è più pericoloso far nulla che non osare.
La ragione e il giudizio sono le qualità di un leader.
L'odio è un veleno mortale e non fa stare bene nessuno. Devi controllarlo ed eliminarlo, se puoi.
L'odio è la catena più grave insieme e più abietta, con la quale l'uomo possa legarsi all'uomo.
L'amore è quello di dare tutto di sé e della propria vita e del proprio avvenire perdere tutto - e di cercare per liberarsi di questo impegno del cuore inutilmente durante quarant'anni, senza fine, fino alla morte - questo è amore - e odio insieme.
Nelle mie fantasie del sottosuolo non mi sono mai figurato l'amore se non come una lotta, che facevo cominciare sempre dall'odio e finire con l'asservimento morale.
Credo che in ogni vero amore ci sia una tale misura di aggressione latente nascosta nel legame, che quando questo legame si spezza avviene quell'orribile fenomeno che chiamiamo odio. Nessun amore senza aggressione, ma anche nessun odio senza amore!
L'odio è la nostra protesta contro l'«impossibilità» d'amore.
Non ho mai odiato un uomo a tal punto da restituirgli i gioielli ricevuti in regalo.
Quando l'odio diventa vile si mette in maschera, va in società e si fa chiamare giustizia.
Amo il tradimento, ma odio il traditore.
In pista non esiste bianco o nero, ma solo veloce o lento. Non conta nient'altro. Né il colore, né il denaro e neanche l'odio.